Le tre malattie silenziose
|Ci sono tre patologie poco note che colpiscono soprattutto le donne e portano via forza, elasticità ed energie. Sono la stanchezza cronica, la sarcopenia (perdita di massa muscolare) e la fragilità ossea. Laprima può colpire anche a 20 anni, le seconde si sviluppano dopo i 40.
Per prevenirle, bisogna puntare su stile di vita e alimentazione, e imparare ad ascoltare i segnali che il corpo manda.
Ti senti sempre stanca
A volte comincia con un’influenza o con una tonsillite. Non ci si riprende più e si è sopraffatti da una spossatezza che impedisce di alzarsi dal letto per settimane. La sindrome da stanchezza cronica non ha niente a che vedere con lo sfinimento che si prova dopo un’intensa giornata di lavoro. Dura almeno sei mesi, è accompagnata da mal di testa, dolori ai muscoli e alle articolazioni, problemi di memoria e insonnia. Nulla fa nemmeno il riposo.
Le cure
Non esiste una vera e propria terapia, ma un pool di medicinali ( ad esempio antivirali, corticosteroidei,ecc) che aiutano a migliorare i sintomi.
Occorre poi rivolgersi ad un centro specializzato in sindrome da stanchezza cronica.
Perdi i muscoli
Con l’età la massa muscolare e la forza si riducono: questo processo si chiama sarcopenia. La massa muscolare non dà solo forza e tonicità: è indispensabile per mantenere attivi il metabolismo, le difese naturali, la vitalità. Si previene potenziando la muscolatura, in modo da arrivare a 35-40 anni con un buon picco di massa muscolare.
Le cure
Se la dieta non è equilibrata sono utili alcuni integratori che stimolino la produzione di proteine per i muscoli.
Ossa più fragili
Le ossa sono formate da minerali (calcio) e vitamina D. Raggiungono il massimo della robustezza tra i 25 e i 30 anni. Poi con l’età, le gravidanze e gli stili di vita (diete sbilanciate, scarsa attività fisica) si indeboliscono. Con la menopausa la diminuizione degli estrogeni provoca una perdita di minerali dalle ossa dell’1-2 per cento ogni anno.
Le cure
Oltre agli integratori di calcio, ci sono farmaci che vanno prescritti dal medico e che rallentano la perdita di massa ossea. Sono l’alendronato e il risedronato: possono causare bruciore di stomaco o costipazione, quindi è indispensabile che la dieta sia ricca di ortaggi, frutta e acque ricche di calcio.